Vorrei fare questo post un po’ diverso dal solito, rivolto
soprattutto alle appassionate makeup italiane e che quindi sono al corrente di
come le cose funzionano qui in Italia.
Perché dico “di come funzionano le cose qui in Italia”? Vi è
mai capitato di sentire o addirittura di pronunciare quella tipica frase “Eh…
siamo proprio in Italia” per rassegnarsi ad una triste realtà? A me ultimamente
capita un po’ troppo spesso, però invece di rassegnarmi, per alcune cose mi
altero proprio.
Il post di oggi sarà una riflessione amareggiata nell’ambito
del makeup: Sephora Italia. Parliamone.
Se siete clienti di questa famosissima catena di profumerie
le lamentele non vi suoneranno affatto nuove, se invece non siete familiari
dell’ambito e vorreste avvicinarvi a questo mondo spero che il mio post possa
in qualche modo chiarivi qualche idea o perlomeno spiegarvi il perché di così
tante e frequenti lamentele.
Piccola premessa: Sephora negli Stati Uniti è un brand molto
amato, molto conosciuto e di “tendenza”, ma cos’ha di così speciale e diverso
dalle altre profumerie? Per prima cosa la vastità dei prodotti e dei marchi che
rivende, secondariamente anche le varie politiche ed i programmi di fedeltà per
i clienti. NEGLI STATI UNITI. Ci tengo a sottolinearlo perché in Italia la
situazione e drammaticamente differente.
Perché secondo me Sephora Italia è un gigantesco flop? Per
una lunga lista di motivi che spero di riuscire a raccontarvi senza tediarvi
troppo.
Una delle lamentele più frequenti al brand che vengono mosse
è relativo alle commesse degli store fisici: sono spesso maleducate,
impreparate, non sanno fare il proprio mestiere, trattano male i clienti o
fanno le furbette. Dispiace ammetterlo ma è così: ci sarà qualche store in
Italia che ha qualche commessa genuinamente adatta a quella posizione di lavoro
ma il 90% delle volte non è così. E io ho avuto diverse esperienze in tal
proposito. Tralasciando la questione campioncini fantasma (che ovviamente
vengono intascati dalle suddette commesse invece di darli ai clienti come è
giusto che sia), la scena più memorabile che ricordo mi suscita ancora un misto
di ilarità e rabbia.
Ero entrata da Sephora in cerca di una terra per il viso
matte fredda per il contouring, dopo un po’ che esaminavo i vari stand e
swatchavo prodotti mi si avvicina la commessa e mi chiede se può aiutarmi a
trovare quel che sto cercando. Siccome non avevo trovato nulla che mi
soddisfacesse ho deciso di affidarmi nelle sue mani e chiederle appunto
consiglio. “Sto cercando una terra matte per il contouring” le ho detto e sono
passati una buona manciata di secondi in cui lei mi guardava assolutamente
perplessa e con una faccia strana, alchè ho pensato di aver sbagliato qualcosa,
finchè non mi ha richiesto “per cosa scusa?” “ehm… per il contouring”. Nebbia.
Passano ancora quei 30 secondi di silenzio imbarazzante e poi mi mostra qualche
terra (che avevo già visto per altro ma che non mi interessava perché non era
adatta allo scopo), a un certo punto mi si rivolge con fare bonario e mi dice “scusami
eh, ma una curiosità, perché io non è che conosco molto il gergo di voi
truccatrici – nota bene: non sono affatto una truccatrice -, ma cos’è il
contouring??”… Io a quel punto stavo scoppiando a ridere perché pensavo che
scherzasse, ma era serissima. UNA COMMESSA DI SEPHORA non ha idea di cosa sia
il contouring. Ma che scherziamo?! A questo punto mi sorge una domanda: ma come
diavolo le selezionano le candidature da Sephora? Io porto un curriculum (ok il
mio curriculum non c’entra nulla con il mondo della moda e del trucco perché non
ho fatto alcuna scuola di make up artist), mi rifiutano perché non ho
esperienza nel campo/non sono una MUA e poi assumono questo tipo di persone?!
Mi sento sinceramente presa per i fondelli, soprattutto perché diciamocelo, che
caspita chiedo a fare alla commessa se poi i prodotti del suo negozio li
conosco meglio io di lei? Ma dai…
E sfortunatamente il mio non è un caso isolato: tra commesse
che non ti cagano minimamente quando hai bisogno, quelle che a seconda di come
ti vesti decidono se darti un campioncino oppure no, quelle che ti dicono che
la promozione non è valida e per la cliente dopo di te invece si, insomma…
stare più attenti a chi si assume sarebbe una buona cosa per tutti direi.
In generale comunque l’andazzo di Sephora Italia è la non
curanza del cliente, che secondo il mio inutile parere, è come darsi la zappa
sui piedi da soli. Tutto ciò si riflette anche nei ritardi delle consegne degli
ordini online (soprattutto nei periodi di festa, ogni anno è la stessa identica
storia, ma perché non assumere più personale in quei periodi visto che si sa ormai
che le cose stanno così?), la non cumulabilità delle promozioni (è capitato
spesso a me e ad altri clienti di dover scegliere tra uno sconto del 20% e una
borsa in omaggio… poi in alcuni store invece hanno fatto sia lo sconto che
regalato la borsa), gli sconti bassini e una tantum, il completo abbandono
delle clienti gold e potrei stare qui per altre 2 ore ad elencare cose.
Quello su cui però vorrei davvero stressare è il motivo
reale per cui (almeno per me) si compra da Sephora: le marche esclusive. Eh si,
siamo sinceri, se delle marche come Make Up Forever, Nars, Urban Decay ecc.
sono disponibili relativamente vicino a casa e si possono vedere e toccare con
mano, perché rischiare con gli acquisti online dall’estero? Però anche qui ci
casca l’asino (o meglio ci casca Sephora…): ormai viviamo in un’epoca in cui
internet la fa da padrone e ormai la clientela si informa prima degli acquisti
oppure segue, per esempio su Youtube, persone che vivono oltreoceano e mostrano
queste fantastiche nuove collezioni che in Italia… arriveranno un giorno…
FORSE. Ed in quantità limitata ovviamente. Mi chiedo a questo punto, dopo
ripetute sollecitazioni di TANTE persone sull’assortimento dei prodotti… perché
Sephora ancora non si è adeguata? Perchè le clienti fedeli devono aspettare,
quando va bene, 6 mesi per provare dei prodotti novità che magari vengono
pubblicizzati ampiamente ovunque? Succede sempre, ogni volta per le palette
Urban Decay, Too Faced e company. Strategie di marketing? Non lo so, so solo
che non capisco per quale motivo Sephora, unica catena di negozi autorizzata in
Italia a vendere certi marchi stranieri a volte non si preoccupi nemmeno di
ordinare tutta la gamma dei prodotti o di ordinare talmente pochi pezzi che
sono sold out nel giro di 1 settimana.
Ah, per inciso, sconti da urlo un cavolo. Gli sconti sono giusto sulle cose che non sono riusciti a vendere durante le feste, il resto è tutto a prezzo pieno. Viva i saldi! |
E quello che mi ha fatto riflettere davvero è che, conviene
veramente anche aspettare mesi per acquistarli da Sephora? Perché il massimo
del vantaggio che ne torna al cliente è un miserissimo 10% di sconto ogni 4
passaggi in cassa e il 20% ogni morte di papa se hai la tessera black. E sui
prezzi che ha Sephora, ne vale così tanto la pena? Poi ovviamente quando fai
acquisti per la prima volta la pillola viene parecchio indorata: al tuo compleanno
riceverai un regalo (vero nel 50% dei casi, a volte non arriva il talloncino, a
volte non ti danno il regalo, a volte il regalo è uguale a quello dell’anno
precedente), hai accesso a promozioni esclusive (promozioni che a volte, se ci
si ferma un secondo a fare 2 calcoli, sono delle truffe) e altre cose molto “all’italiana”.
Una poi delle features della Sephora americana (oltre a
commesse competenti, vastità della gamma dei prodotti, promozioni VERAMENTE
convenienti e fedeltà ripagata) è la possibilità di portare indietro dei
prodotti che sono stati acquistati nello store ma non sono piaciuti per
qualsivoglia motivo. Inutile dire che una cosa del genere in Italia è un’utopia,
anche se si tratta di riportare indietro dei prodotti danneggiati o prodotti
che ti hanno consigliato le commesse ma sono palesemente sbagliati…
Con ciò concludo anche se come ho già detto, ci sarebbe da
andare avanti per secoli e secoli, e per inciso non ho fatto acquisti da
Sephora negli ultimi 3 mesi e se vedo che l’andazzo non cambia non credo farò
acquisti in un prossimo futuro, a meno che ci sia proprio qualcosa di
fenomenale di cui non posso fare assolutamente a meno.
Voi cosa ne pensate della faccenda? Lasciatemi un commento!
Alla prossima,
Giulia xx
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